Uno spostamento di orario di 10 minuti appena, ma che potrà apportare significativi benefici per coloro che rientrano di sera a Lucera prendendo il treno delle Ferrovie del Gargano dalla stazione di Foggia.
Questa mattina si è tenuto nella Sala Giunta di Palazzo di Città un incontro sollecitato da numerosi pendolari che hanno evidenziato i disagi derivanti in particolare dalla partenza fissata alle ore 20.30, in concomitanza con la chiusura delle attività commerciali e lavorative e l’arrivo di un treno da Milano che registra un rilevante numero di passeggeri. Persone costrette ad attendere oltre un’ora per prendere il treno successivo diretto a Lucera. La sindaca Maria Aida Episcopo, i consiglieri regionali Antonio Tutolo e Rosa Barone (in rappresentanza anche del sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta), il presidente regionale dell’Unione Nazionale Consumatori Andrea Cardinale hanno interloquito fattivamente con Aldo Pedale e Angelo Fiore, rispettivamente direttore servizi e coordinatore delle Ferrovie del Gargano per un cambio dell’orario, e il compromesso raggiunto –in considerazione del personale e dei mezzi impiegati, e della programmazione annuale che non permette flessibilità di sorta- è lo slittamento di 10 minuti, dalle 20.30 alle 20.40, per permettere di raggiungere il treno con più comodità e ridurre sensibilmente i margini temporali di attesa in stazione di quello successivo, con la stagione invernale alle porte.
La novità verrà introdotta –quello l’impegno assunto dai rappresentanti di FdG- con la programmazione che partirà dalla metà di dicembre.
“Abbiamo grande considerazione e attenzione per le persone che quotidianamente si spostano per lavoro e/o studio da Foggia e Lucera, e ringrazio i nostri interlocutori delle Ferrovie del Gargano per la sensibilità e la comprensione mostrata” il commento della sindaca Episcopo.
“L’incontro odierno è stato proficuo e costruttivo perché ha mostrato come buonsenso e collaborazione possano determinare ricadute positive per la comunità in un ambito così delicato come la mobilità. Cercheremo di allargare questi confronti a livello provinciale e regionale anche con Trenitalia, per arrivare a una visione e programmazione d’insieme rispettosa delle esigenze dell’utenza” le parole di Rosa Barone.