Il Comune aderisce alla Stazione Unica Appaltante dell’Amministrazione Provinciale. La sindaca: “mantenuto un impegno assunto con i cittadini, che conferma la nostra volontà di riportare normalità e legalità nell’Amministrazione comunale”

Il Consiglio comunale ha deliberato oggi con 22 voti a favore, 8 astenuti e 1 contrario l’adesione del Comune di Foggia alla Stazione Unica Appaltante dell’Amministrazione Provinciale.  Per la sindaca Episcopo: “l’adesione alla SUA, insieme all’esternalizzazione dei concorsi da bandire per sopperire alle gravi carenze nella pianta organica e alla firma della Carta di Avviso Pubblico, rappresentava un impegno imprescindibile assunto davanti ai cittadini e all’opinione pubblica in campagna elettorale, fortemente indicativo della nostra volontà di perseguire la direzione all’insegna della legalità, della trasparenza e della normalità dopo il drammatico scioglimento della precedente amministrazione.

L’attuale dotazione organica dell’ente – per quantità, non qualità – non offre infatti le necessarie garanzie in un ambito così delicato come quello degli appalti pubblici, e la scelta di ricorrere a una struttura di prossimità come quella dell’Amministrazione Provinciale è un’ulteriore garanzia per la comunità di un’attenzione ancora più elevata rispetto a qualsiasi possibile tentativo di condizionare le gare e permettere che interessi personali possano prevalere su quelli collettivi.

 Non è comunque un ‘matrimonio sine die’, è previsto un recesso automatico in qualsiasi momento senza alcun costo aggiuntivo, e la nostra vigilanza sull’osservanza di tempi e modi sarà costante e attenta, con l’auspicio che la situazione interna al Comune possa presto cambiare e permettere il ritorno alla piena autonomia nel settore degli appalti pubblici.

Oggi in Consiglio comunale abbiamo compiuto un passo importante e atteso, e proseguiremo con una regolamentazione precisa anche degli appalti per lavori e servizi di pertinenza dell’ente benché sotto la soglia prevista fino a 500mila euro per lavori e 221mila euro per servizi. Il prossimo giovedì 4 luglio sarò a Roma all’Anac con il Segretario generale Mignozzi quale Responsabile della Prevenzione, Trasparenza e antiCorruzione, per siglare un accordo mirato a potenziare le procedure contro la corruzione nella pubblica amministrazione.

Indietro non si torna, Foggia non lo meriterebbe e non lo tollererebbe. E confido nella collaborazione delle forze di opposizione in Consiglio comunale – che oggi si sono astenute o sono uscite dall’aula – perché non ci si può dividere su questo tema. Ringrazio tutte le forze progressiste per la coerenza e la compattezza mostrate in aula”.