“Foggia delle meraviglie” impressioni da un press tour

La piacevole sorpresa di una città e un territorio capaci di stupire per la bellezza e varietà di luoghi, degli edifici storici e dei paesaggi urbani e ambientali; unita all’emozione per il carattere originale e l’affascinane autenticità di tradizioni, dialetto, storie e sapori. Sono queste le impressioni che emergono dal racconto dei blogger e dei giornalisti partecipanti al press tour “Foggia Svelata”, iniziativa promossa dal Comune di Foggia, con l’adesione e la collaborazione del Comune di Carapelle, e finanziata dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014-2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo”, Asse VI-Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
“FOGGIA DELLE MERAVIGLIE”. “Foggia è una città che si rivela poco a poco, premiando chi si prende il tempo di svelare le sue meraviglie”, ha scritto Veronica Meriggi, blogger genovese di “Oggi dove andiamo”, dopo aver visitato gli Ipogei urbani, la città sotterranea e la Chiesa della Misericordia.
“Ci sono angoli di Foggia che sembrano venir fuori dal passato, scorci dove il tempo sembra essersi fermato. In questi giorni continuo a rimanere stupita. Questa città mi sta aiutando a scoprire la Puglia autentica”, ha raccontato Selene Scinicariello di “Viaggichemangi”, anche lei blogger proveniente da Genova. “La visita agli Ipogei Urbani ferma il tempo. La meraviglia del Teatro Umberto Giordano, con la performance di Michele Dell’Anno e Giustina Ruggiero riporta l’attenzione alla musica e alla musicalità del dialetto”, ha scritto sul suo blog la napoletana Simona Vespoli. La partecipazione popolare per la processione dell’Iconavetere, la bellezza della Cattedrale e della Chiesa delle Croci, l’imponenza del Santuario dell’Incoronata nel contesto naturalistico e storico della borgata sono state tra le cose più apprezzate dagli ospiti del press tour. Il Parco regionale dell’Incoronata, il sito e il museo archeologico di Herdonia e la storia di Borgo Segezia hanno trovato spazio sulle pagine e gli account social di blogger e giornalisti. Hanno destato interesse e curiosità la storia e le eccellenze agroalimentari di Carapelle, uno dei paesi più giovani della provincia di Foggia per origini e composizione demografica.
IL PRESS TOUR SUI SOCIAL. Per una settimana, sui social sono state pubblicate centinaia di fotografie, istantanee di un viaggio seguito da migliaia di utenti anche sulla pagina ufficiale del press tour (https://www.facebook.com/foggiasvelata), capace in una settimana di raggiungere circa 30mila utenti e di registrare oltre 12mila interazioni tra messaggi, like, condivisioni e commenti. Un press tour social seguito con orgoglio anche da tanti foggiani residenti all’estero: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Australia. Numeri ai quali si aggiungono quelli registrati dai blog e dagli account social di ciascuno degli ospiti partecipanti al tour.
“Foggia è grata ai blogger ed ai giornalisti che hanno raccontato la nostra città ed il nostro territorio nell’ambito del Press tour ‘Foggia Svelata’ – commenta il sindaco Franco Landella –. La quantità di riscontri arrivati sui social conferma non soltanto lo straordinario lavoro compiuto dai professionisti che hanno visitato Foggia, ma anche la straordinaria attrattività e l’immenso interesse che le nostre ricchezze sono in grado di provocare, dentro e fuori i confini nazionali. Arte, tradizioni, riti e fede sono stati il palcoscenico sul quale si è sviluppato questo viaggio nel cuore di Foggia. Questi risultati ci convincono in modo ancor più forte della bontà e dell’importanza delle politiche di valorizzazione culturale della città che abbiamo messo in campo in questi anni. Anche questa vetrina di cui Foggia ha potuto beneficiare è un ulteriore tassello di una strategia vasta e vincente, che intendiamo continuare ad attuare – conclude il primo cittadino –. Perché gli occhi e le parole di questi giornalisti confermano che Foggia è viva e che la nostra città non si ferma”.