Donazione organi: Trento e Geraci siculo i comuni più generosi d’Italia secondo l’indice del dono del CNT

Donazione organi: Trento e Geraci siculo i comuni più generosi d'Italia secondo l'indice del dono del CNT

Ecco le classifiche del Centro nazionale trapianti sui Comuni più virtuosi nella raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione espresse all’anagrafe lo scorso anno.

Domenica 24 aprile la Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti   

COMUNICATO STAMPA N. 04/2022 

E’ Trento la più generosa in tema di donazione degli organi tra le grandi città, mentre il comune  italiano con il miglior risultato in assoluto è un paesino palermitano di 1.800 abitanti, Geraci  Siculo, che in un anno ha letteralmente scalato la classifica grazie a una storia di donazione che ha  coinvolto la comunità locale. I primati sono stati certificati dall’ultima edizione dell’Indice del  Dono,  il  rapporto  realizzato  dal  Centro  nazionale  trapianti  che  mette  in  fila  i  numeri  delle  dichiarazioni  di  volontà  alla  donazione  di  organi  e  tessuti  registrate  nel  2021  all’atto  dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è  attivo. L’Indice, diffuso in occasione della 25ma Giornata nazionale della donazione degli organi  che si celebra domenica prossima 24 aprile, è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto  di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei  documenti emessi.  

GRANDI CITTA’: VINCE TRENTO, SUL PODIO VERONA E LIVORNO 

Tra i comuni  con più  di 100mila abitanti è Trento ad aver ottenuto l’indice più alto con un  punteggio di 70,26/100. Complessivamente nell’ultimo anno sono stati 8.961 le trentine e i trentini  maggiorenni che hanno registrato la loro volontà su un’eventuale donazione, e in 7.199 hanno  detto sì, l’80,3%, mentre l’astensione si è fermata al 36,7%. L’anno scorso la città era al terzo posto  generale. In seconda posizione fra i comuni maggiori c’è Verona (indice 69,11/100) che ha un tasso  di consenso più elevato (85,7%) ma anche una percentuale di astensioni maggiore (il 50,1%). A  completare il podio Livorno, poi a seguire nella top ten ci sono Ferrara, Cagliari, Sassari (arrivata  prima lo scorso anno), Padova, Vicenza, Perugia e Firenze. 

GERACI SICULO, L’INDICE PIU’ ALTO D’ITALIA GRAZIE AL DONO DI MARTA 

Tra i piccoli comuni, invece, è stato Geraci Siculo a conquistare il primo posto con un punteggio di  91,84 su 100, il più alto d’Italia, davanti a un altro piccolo comune meridionale, Longano, in  provincia di Isernia, e a Cardedu, nel nuorese. Dietro il primato di Geraci c’è la vicenda della  piccola Marta Minutella, geracese di 11 anni scomparsa improvvisamente nel  marzo 2021. I  genitori della bambina, vittima di una leucemia fulminante, avevano subito chiesto la possibilità di  donare gli organi della figlia, ma il prelievo non è stato possibile per via della patologia che ne  aveva causato la morte. Nonostante  ciò, i signori Minutella hanno voluto comunque firmare  simbolicamente   il   consenso   al   prelievo.   La   testimonianza   di   questa   famiglia   ha   colpito  profondamente i concittadini: mentre nel 2020 a Geraci l’opposizione alla donazione sfiorava il  58%, dopo la morte di Marta i contrari sono crollati al 4,6% e l’astensione al 10,7%. Il piccolo paese  delle Madonie è riuscito così a risalire in 12 mesi di quasi 6mila posizioni nella classifica nazionale e  a conquistarne la vetta. 

NUORO E SAN MARTINO DI CASTROZZA PRIMI FRA I COMUNI DI MEDIE DIMENSIONI 

Oltre a Trento e Geraci Siculo, l’Indice incorona altre due “capitali” del dono degli organi. Una è  Nuoro, prima tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti), con un indice di 74,21/100 e un  tasso di consenso alla donazione dell’84,1%. L’anno scorso la città sarda era arrivata seconda,  posizione  occupata  quest’anno  da  Belluno,  mentre  Como  è  terza.  Subito  sotto  il  podio  c’è  Cerveteri, in provincia di Roma, e tra le prime dieci seguono Camaiore (LU), Formia (LT), Sesto  Fiorentino (FI), Alghero (SS), Pomigliano d’Arco (NA) e Castelfranco Veneto (TV). Tra i comuni  medio-piccoli (5-30mila abitanti), invece, vince per il secondo anno di fila Primiero San Martino di  Castrozza,  in  provincia  di  Trento,  con  un  indice  di  84,42  e  un  tasso  di  consenso  dell’88,9%.  Secondo  posto  per  Guardiagrele  (CH),  terza  Livigno  (BZ),  e  poi  in  successione  Vernio  (PO),  Boscoreale  (NA),  Lanusei  (NU),  Oliena  (NU),  Corleone  (PA),  Altopiano  della  Vigolana  (TN)  e  Leverano (LE). 

I DATI NAZIONALI: CONSENSI IN CRESCITA 

A livello nazionale il 2021 è stato un anno davvero positivo per la raccolta delle dichiarazioni di  volontà alla donazione: i consensi sono saliti al 68,9%, ben tre punti in più rispetto allo scorso  anno, con un indice del dono medio di 59,23/100 (rispetto al precedente 52,86): si tratta della  percentuale di “sì” più alta mai raccolta in un anno da quando la registrazione avviene nelle  anagrafi. Il calo dei “no” è distribuito in modo abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale,  e anche se i risultati migliori vengono raggiunti dalle regioni del Nord, i consensi alla donazione  sono in crescita anche nel Meridione. Ad oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema  informativo trapianti del Cnt sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no. In questo  momento  sono  circa  8.500  le  persone  in  lista  d’attesa:  nel  2021  sono  stati  effettuati  3.778  trapianti grazie a 1.725 donatori di organi. 

GIORNATA DELLA DONAZIONE: LE INIZIATIVE CON ANCI E RAI 

Una campagna social con protagonisti i sindaci dei comuni italiani, dai più grandi ai più piccoli, una  settimana di sensibilizzazione sulle reti Rai e uno spot radiofonico: sono le iniziative messe in  campo  da  Centro  nazionale  trapianti  e  Ministero  della  Salute  in  vista  della  25ma  Giornata  nazionale della donazione di organi e tessuti, che si celebra domenica 24 aprile. Quest’anno la  campagna nazionale “Donare è una scelta naturale” potrà contare sull’autorevole partnership  dell’Anci e sul supporto di Rai per il Sociale, oltre alla costante collaborazione delle associazioni del  volontariato di settore. #UnSìInComune è il messaggio proposto ai cittadini per invitarli a dare il  consenso alla donazione al momento del rinnovo della carta d’identità, ma ricordando anche che è  possibile dire di sì subito online con la Spid attraverso l’Aido, l’Associazione italiana donatori  organi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.sceglididonare.it


Ufficio comunicazione e relazioni istituzionali Centro nazionale trapianti 

Manuela Trerotola – Emanuela Grasso – Marzia Filippetti  Simone Esposito (ufficio stampa) 

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