La normativa europea definisce il principio di pari opportunità come l’assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, religione e convinzioni personali, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale.
La discriminazione basata su religione o convinzioni personali, handicap, età o tendenze sessuali è proibita in tutta l’Unione europea poiché può pregiudicare il conseguimento degli obiettivi del trattato CE, in particolare il raggiungimento di un elevato livello di occupazione e di protezione sociale, il miglioramento del tenore e della qualità della vita, la coesione economica e sociale, la solidarietà e la libera circolazione delle persone.
Componenti Consulta
Cos'è la Consullta
La Consulta è articolata in tre gruppi di lavoro
Cosa facciamo
Componenti Consulta
Sono membre di diritto le donne componenti del Consiglio e della Giunta comunale.
Le organizzazioni imprenditoriali, i sindacati, le associazioni e gli ordini professionali che aderiscono alla Consulta sono:
Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Foggia ACLI Foggia Ordine dei Medici Veterinari Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia Ordine dei Chimici di Foggia Ordine degli Architetti Ordine degli Avvocati Collegio delle Ostetriche di Foggia Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Ordine dei Farmacisti della Provincia di Foggia Cooperativa sociale a.r.l. “Il Filo di Arianna Federimpresa Confartigianato UPAC CISL Foggia ASL Foggia Polizia di Stato Associazione degli Industriali di Capitanata Confcommercio Donne Europee Federcasalinghe Coldiretti FIDAPA Foggia Confesercenti Centro Interculturale Baobab Movimento Cristiano Lavoratori Croce Rossa Italiana Università degli Studi di Foggia Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa CPS UIL Foggia CGIL
Cos'è la Consullta
La Consulta comunale per la parità e le Pari Opportunità è organo consultivo e di proposta al Consiglio comunale in merito alle questioni che direttamente o indirettamente riguardano le politiche di parità e di pari opportunità. La Consultaesercita le sue funzioni in piena autonomia operando anche in raccordo con amministratori e consiglieri comunali, e con gli attori pubblici e privati operanti sul territorio comunale.
La Consulta per le Parità e le Pari Opportunità ha il compito di favorire la conoscenza della normativa e delle politiche di genere, di dare espressione al gender gap attraverso funzioni di sostegno, consultazione, progettazione e proposta nei confronti del Consiglio Comunale.
In particolare:
svolge attività di ricerca sul gender gap nell’ambito comunale;
valuta lo stato di attuazione nel Comune delle Leggi statali e regionali sulle politiche di genere;
promuove iniziative dirette a sviluppare la cultura delle pari opportunità;
raccoglie e diffonde informazioni riguardanti le parità e le pari opportunità;
opera per la rimozione di ogni forma di discriminazione con particolare attenzione al mondo del lavoro;
promuove la partecipazione paritaria alla vita politica ed amministrativa;
promuove il rispetto delle norme statutarie nelle nomine di competenza del Comune;
favorisce l’attivazione di sinergie e reti puntando a superare la frammentazione degli interventi tra le varie amministrazioni e tra pubblico e privato, promuovendo, per quanto possibile, il massimo livello di “integrazione” tra politiche di intervento ed attività sul campo.
la Consulta esprime pareri consultivi su atti ed iniziative promosse dagli organi di governo del Comune.
La sede della Consulta è in Corso Garibaldi n. 58 – 3° piano tel. 0881.792313
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