Descrizione
L’intento era ascoltare e recepire esperienze, testimonianze, proposte “per poi fare sintesi e procedere in una direzione obbligata: non lasciare nessuno indietro nella nostra città e comunità, garantire risposte a persone meno fortunate e più fragili, aiutare persone bisognose in maniera sana e non clientelare, dare anima e senso a parole come ‘solidarietà’ e ‘inclusività’, intervenire sulle problematiche prima che diventino emergenze, affrontare le emergenze quando si presentano senza esserne travolti, avere una visione d’insieme e non semplicemente agire con interventi e azioni estemporanee, e limitarsi al giorno per giorno” ha spiegato la stessa assessora nell’intervento introduttivo. Prestando grande attenzione, con riferimento alle opportunità garantite dal Piano sociale di zona, non solo “alle fasi progettuali dei vari interventi, ma alla loro traduzione in realtà, alla loro effettiva capacità di incidere sulla qualità della vita” e garantendo che “l’assessorato sarà aperto a chiunque operi nel sociale e a chiunque abbia bisogno e si trovi in difficoltà”.
La sindaca Maria Aida Episcopo ha ricordato la firma, in campagna elettorale, di un Patto con il Forum del terzo settore per “lo scambio, l’incontro, la co-progettazione, un impegno che sarà mantenuto e costituirà un riferimento di un’azione amministrativa nel sociale improntata da equivicinanza a tutti, ma equidistanza da pratiche e metodi che non ci appartengono. Le nostre mani saranno vuote e pulite, cariche di amore per la città”.
Sono intervenuti diversi rappresentanti di associazioni iscritte al registro unico nazionale del Terzo settore, che hanno sostanzialmente apprezzato l’apertura al confronto e alla collaborazione da parte dell’amministrazione, richiesto dei locali per lo svolgimento delle varie attività e un maggiore coinvolgimento sia nella programmazione che nelle fasi di co-progettazione, il superamento degli ostacoli che limitano la partecipazione a bandi pubblici e l’accreditamento del Comune per permettere lo svolgimento del Servizio civile alla platea interessata.
Le conclusioni sono state affidate all’assessora regionale al Welfare Rosa Barone, che ha sottolineato la sinergia istituzionale tra gli enti, auspicando che possa produrre “una svolta attesa e necessaria per una città ancora più accogliente e inclusiva”.
Contenuti correlati
- Esiti del Consiglio comunale di martedì 17 giugno
- Movida nel centro cittadino, scatta a mezzanotte la nuova ordinanza della sindaca Episcopo
- Sopralluogo della Commissione consiliare Territorio all’ex Distretto Militare: al via i lavori per il Polo Museale Giordaniano e lo studentato ADISU
- Il 14 giugno cinquantesimo anniversario dell'omicidio di Luisa Fantasia
- "Un amico speciale", progetto pilota di Interventi assistiti con animali, raccontato a Palazzo di Città il 16 giugno
- Museo Civico, mostra di Angela Rucci nella Sala Diomede
- Rifiuti, inaugurato questa mattina il Centro Comunale di Raccolta in viale Kennedy
- Edilizia popolare, incontro a Palazzo di città con una delegazione di residenti del quartiere Candelaro
- Via libera della Giunta ai soggiorni estivi per anziani
- Un'infrastruttura verde al posto di un detrattore urbano a San Pio X. Via libera dalla giunta comunale alla candidatura del progetto
Ultimo aggiornamento: 5 settembre 2024, 09:28