Descrizione
Un evento che va oltre il calcio, capace di coniugare passione sportiva, intrattenimento e solidarietà. Il prossimo 6 giugno lo stadio Zaccheria di Foggia ospiterà “CUR in Campo”, manifestazione benefica giunta alla sua terza edizione e promossa quest’anno con il sostegno dell’amministrazione comunale,
Il ricavato delle aste sarà devoluto alla Caritas della Diocesi Foggia-Bovino, che opera sul territorio con progetti di supporto alle famiglie e alle fasce più vulnerabili della popolazione.
L’evento sarà strutturato come un match-spettacolo, con la presenza di otto ex campioni del calcio italiano e un gruppo di cittadini che, tramite aste benefiche, potranno aggiudicarsi un posto in campo e la maglia ufficiale. Non mancheranno momenti di intrattenimento e occasioni di incontro ravvicinato con i propri idoli calcistici. I prezzi per assistere alla manifestazione sono stati pensati per garantire ampia accessibilità: un vero invito alla partecipazione collettiva.
I biglietti per assistere alla partita o per accedere all’esclusivo Meet and Greet con i campioni sono già disponibili su Vivaticket al seguente link: https://bit.ly/Biglietti_CURinCampo_2025.
Costo dei biglietti
· Tribuna Meet & Greet: 150 euro
· Curva: 10 euro
· Gradinata: 15 euro
· Bambini e bambine: 5 euro
Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi a Palazzo di Città, sono intervenuti la sindaca Maria Aida Episcopo, l’assessore allo Sport Domenico Di Molfetta il responsabile organizzativo Alessio Dezi, e l’avvocato Aristide Guerrasio. In collegamento streaming, alcuni dei protagonisti attesi in campo: Fabio Quagliarella, Marco Amelia e Stefano Sorrentino, mentre è stata ufficializzata la presenza di Francesco Totti, Cristian Panucci, Stefano Fiore, Simone Tiribocchi e Vincent Candela.
La sindaca Maria Aida Episcopo ha evidenziato “il valore civile e morale dell’iniziativa”, sottolineando come questa rappresenti “un’opportunità concreta per promuovere non solo l’immagine positiva di Foggia, ma anche un forte messaggio di inclusione e vicinanza ai più fragili. È un evento che interpreta appieno lo spirito di questa amministrazione, che crede nella forza educativa dello sport, nel suo potere di aggregare, di abbattere le barriere, di generare solidarietà. L’iniziativa ha un mordente filantropico e un’impronta autenticamente sociale. Portare CUR in Campo allo Zaccheria è una scelta che ci onora e ci responsabilizza: Foggia saprà accogliere al meglio i protagonisti, mostrando il suo volto migliore”.
“Non sarà solo una partita – dichiara l’assessore allo Sport Domenico Di Molfetta -, ma una vera e propria festa, capace di illuminare la città e coinvolgere famiglie, giovani, appassionati. Un personaggio come Totti, con la sola pubblicazione di un video su TikTok, ha generato una risposta straordinaria e immediata. Il segnale è chiaro: quando lo sport è al servizio del bene, la gente c’è. Attraverso questa iniziativa vogliamo contribuire a cambiare la percezione di Foggia, raccontando storie belle, solidali, piene di entusiasmo e partecipazione”.
“Questo evento nasce con un obiettivo chiaro: unire sport, solidarietà e comunità – ha spiegato Alessio Dezi, ideatore e promotore dell’evento –. Avremo in campo leggende del calcio insieme a persone comuni, in un format unico in Italia, che non ha eguali. In questi giorni abbiamo raccolto una somma importante, e come sempre tutte le donazioni andranno in beneficenza, destinate ad associazioni e realtà del territorio. È una scelta che portiamo avanti con convinzione: ovunque andiamo, vogliamo lasciare qualcosa di concreto alle comunità che ci ospitano. Quest’anno abbiamo deciso di puntare tutto su Foggia, una città appassionata e attenta, che merita il massimo impegno. Vogliamo fare le cose per bene, con serietà e qualità. Il pubblico potrà vivere un’esperienza completa, con sorprese e momenti speciali, come il Meet&Greet, che offre la possibilità di incontrare da vicino i grandi campioni, parlare con loro, condividere emozioni. Anche i calciatori rispondono con entusiasmo, partecipano volentieri, proprio perché capiscono che non si tratta solo di una partita, ma di un progetto con un forte valore umano e sociale. Questo per noi è lo spirito giusto: fare sport, fare squadra, e fare del bene”.
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Ultimo aggiornamento: 15 maggio 2025, 09:21