Descrizione
E’ stato approvato al termine di una seduta consiliare di cinque ore con 21 voti a favore e 3 contrari, il Documento Unico di Programmazione per il triennio 2026‑2028, strumento fondamentale di guida strategica ed operativa dell’ente attraverso il quale l’Amministrazione comunale definisce gli obiettivi di medio periodo e l’allocazione delle risorse necessarie per conseguirli.
Articolato in una Sezione Strategica (SeS) e una Sezione Operativa (SeO), si pone un primo grande obiettivo strategico -come spiegato dall’assessore Davide Emanuele nella relazione introduttiva-, il consolidamento dei servizi istituzionali, generali e di gestione, per un’amministrazione più organizzata, digitale e capace di programmare, monitorare e valutare le proprie azioni. Un capitolo significativo è dedicato ai servizi demografici ed elettorali attraverso il decentramento degli sportelli, la riorganizzazione degli archivi, l’utilizzo pieno delle piattaforme nazionali ANPR e dei servizi digitali, per raggiungere l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa, semplificare le procedure e avvicinare l’amministrazione ai cittadini. Un secondo grande asse strategico è quello dell’istruzione, della cultura, dei giovani e dello sport: in questi ambiti l’Amministrazione intende investire in modo deciso, perché qui si gioca la qualità della vita e il futuro della comunità.
Ancora, la Missione 4 – ‘Istruzione e diritto allo studio’ costituisce una delle aree prioritarie del DUP, con obiettivi strategici volti a garantire l’accesso e il successo formativo, a potenziare le infrastrutture scolastiche, a sostenere il diritto allo studio e l’inclusione, anche attraverso significativi interventi in conto capitale. La spesa corrente finanziata per il triennio riguarda, in particolare i servizi scolastici a domanda individuale (mense, trasporto, assistenza scolastica), il sostegno agli istituti comprensivi, i servizi ausiliari all’istruzione e gli interventi di diritto allo studio per alunni disabili e residenti nelle borgate.
Per quanto riguarda invece la cultura, il documento individua la volontà di fare di Foggia un polo culturale e turistico di riferimento, valorizzando il patrimonio esistente e creando nuove opportunità di produzione e fruizione culturale. Gli obiettivi operativi comprendono la gestione e il rilancio di musei, biblioteche e spazi espositivi, l’organizzazione di eventi e la realizzazione di interventi su luoghi simbolo come il Museo Civico, Palazzo D’Avalos e il nascente Polo Museale Giordaniano, grazie a PNRR, CIS Capitanata e POR Puglia. In ambito giovanile e sportivo, il DUP punta a favorire il protagonismo dei giovani e la diffusione della pratica sportiva.
Sul versante sportivo, gli interventi riguardano l’adeguamento di impianti, l’adozione del regolamento della consulta cittadina dello sport, iniziative di promozione della pratica sportiva per tutte le fasce d’età e investimenti significativi su impianti strategici (anfiteatro Mediterraneo, il campo scuola CONI e infrastrutture scolastiche per lo sport), anche tramite finanziamenti PNRR. La spesa corrente 2026‑2028 copre la gestione ordinaria, il sostegno alle associazioni sportive e iniziative diffuse sul territorio, mentre le spese in conto capitale finanziano adeguamenti strutturali, messa in sicurezza e nuove realizzazioni.
Il terzo pilastro strategico riguarda il territorio, la rigenerazione urbana e l’ambiente. L’obiettivo è avere una città più ordinata, più vivibile, più sostenibile, con particolare attenzione ai quartieri più fragili. Sul piano della pianificazione, il DUP prevede il completamento e l’aggiornamento del Piano Urbanistico Generale, l’adeguamento del regolamento edilizio, progettazione di un SIT comunale e di un WEB GIS aperto, riordino e informatizzazione degli archivi edilizi, promozione di processi partecipativi con operatori e cittadini, nonché interventi di valorizzazione di aree ferroviarie ed ex insediamenti produttivi. Sul versante della rigenerazione urbana e dei lavori pubblici, il Programma triennale 2025‑2027 raccoglie un ampio pacchetto di interventi: poli di edilizia sociale, riqualificazione di spazi pubblici, edilizia scolastica, impianti sportivi, infrastrutture stradali e ciclabili.
Per quanto riguarda l’ambiente e i rifiuti, il DUP individua una serie di obiettivi operativi molto concreti: l’aggiornamento del piano industriale di AMIU, l’estensione della raccolta differenziata, il potenziamento dei centri comunali di raccolta, l’introduzione di cassonetti intelligenti, campagne di sensibilizzazione e il rafforzamento dei controlli e delle sanzioni contro gli abbandoni illeciti. Un quarto asse strategico riguarda la mobilità, la sicurezza urbana e la protezione civile. Per la mobilità, gli obiettivi operativi prevedono il consolidamento del servizio di TPL in raccordo con ATAF S.p.A., il completamento dei programmi di realizzazione di ciclovie urbane (vari lotti sulle principali direttrici cittadine, connessi a sedi universitarie e poli di sviluppo economico) finanziati tramite PNRR; interventi di messa in sicurezza della viabilità (pavimentazioni, nuove strade nelle aree di espansione, connessioni ciclabili); sviluppo dei servizi di trasporto scolastico e di collegamento con le borgate.
In tema di sicurezza e protezione civile, il DUP programma il rafforzamento della polizia locale – sia in termini di personale che di dotazioni tecnologiche e sistemi di videosorveglianza – la promozione di iniziative di educazione alla legalità e alla sicurezza stradale, e il potenziamento delle strutture e dei mezzi di protezione civile, per garantire una risposta più efficace alle emergenze.
Infine, un quinto pilastro, trasversale a tutti gli altri, riguarda il welfare locale e l’inclusione sociale. È forse il fronte più delicato, perché intercetta direttamente i bisogni delle persone più fragili. Gli obiettivi strategici riguardano l’attuazione dei progetti PNRR in ambito sociale, l’implementazione del Piano Sociale di Zona, politiche per le gravissime disabilità, infrastrutture sociali e servizi innovativi, rete sinergica tra strutture sociali, invecchiamento attivo, integrazione di rifugiati e immigrati, pronto intervento sociale (PIS), contrasto alla violenza di genere e valorizzazione del Terzo Settore.
I programmi operativi coprono, tra l’altro interventi per la disabilità (assistenza educativa, progetti di autonomia, contributi per barriere architettoniche, figura del Garante); interventi per anziani (soggiorni climatici, trasporto sociale, attività ludico‑culturali, servizi domiciliari); interventi per soggetti a rischio di esclusione (servizi per senza dimora, immigrati, vittime di tratta, percorsi di inclusione e integrazione); infrastrutture sociali (centri polivalenti, comunità alloggio, centri antiviolenza) e servizi innovativi, spesso cofinanziati dal PNRR. Le tabelle di dettaglio del Piano degli acquisti e dei servizi sociali evidenziano un insieme strutturato di gare e convenzioni per ADI, SAD, centri polivalenti, comunità alloggio, centri per disabili, minori fuori famiglia, casa rifugio, centri di facilitazione digitale e servizi di rafforzamento del personale sociale, con orizzonte pluriennale coerente con le scadenze PNRR.
Il tutto in un quadro finanziario che mantiene l’attenzione agli equilibri di bilancio, al contenimento dell’indebitamento e ad un uso selettivo delle entrate proprie, dei trasferimenti e dei proventi da alienazioni.
“La maggioranza ha votato compattamente il Documento Unico di Programmazione che dallo scorso 22 settembre era stato messo a disposizione dall’assessore Davide Emanuele. Ringrazio tutte le cellule di questa amministrazione per il contributo dato e che vorranno dare, e l’assemblea per lo spessore del dibattito odierno, portatore di crescita come ogni dibattito. Il DUP è uno strumento di programmazione che potrà permetterci di fare ulteriori, grandi passi in avanti, attraverso la partecipazione e il dialogo” le parole della sindaca Maria Aida Episcopo.
Infine, su sollecitazione del capogruppo Con Achille Capozzi, l’assemblea ha espresso piena solidarietà ai lavoratori dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, che stanno vivendo un momento delicatissimo.
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Ultimo aggiornamento: 20 dicembre 2025, 15:58