Avviso pubblico interventi per il benessere delle famiglie numerose con almeno 3 figli fiscalmente a carico fina a 26 anni: selezione per l’accesso ai contributi

I soggetti interessati, in possesso dei requisiti richiesti, dovranno far pervenire la propria domanda (ALLEGATO A) corredata dalla documentazione richiesta in base all'art. 5 del bando, a decorrere dal giorno di pubblicazione del presente provvedimento in albo pretorio, approvato con determinazione dirigenziale 292 del 07.03.2024 per la durata di trenta giorni da tale data secondo le seguenti modalità di trasmissione:
- Tramite PEC da inviare al seguente indirizzo: servizisociali@cert.comune.foggia.it avente ad oggetto:
Avviso Pubblico: “Interventi per il benessere delle famiglie numerose con almeno tre figli: selezione per l’accesso ai contributi”;
- In modalità cartacea, presso il Protocollo Generale del Comune di Foggia, sito in Corso Garibaldi, 58.

Ai fini dell’osservanza del suddetto termine farà fede:
a) la data di ricezione dell’ufficio Protocollo del Comune di Foggia (compatibilmente con gli orari di apertura dello stesso) nel caso di presentazione a mano;
b) la data di avvenuta ricezione per gli invii effettuati a mezzo PEC, attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica ai sensi dell’art. 6 del DPR 11 febbraio 2005 n. 68.
La domanda deve essere presentata utilizzando la modulistica allegata al presente Avviso, parte integrante e sostanziale del medesimo, denominata “Interventi per il benessere delle famiglie numerose con almeno tre figli: selezione per l’accesso ai contributi”. L’allegato deve essere compilato in ogni sua parte secondo le indicazioni contenute nel modello e debitamente sottoscritto, accompagnato da un documento di identità del sottoscrittore. Le dichiarazioni della domanda di ammissione, vanno rese ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R n. 445/2000 e s.m.i.
La domanda di cui al presente articolo, va compilata in ogni sua parte e sottoscritta ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 a pena di inammissibilità.