La Commissione Straordinaria del Comune di Foggia ha approvato oggi il protocollo d’intesa interistituzionale che prevede la concessione a favore dell’Agenzia del Demanio del diritto di superficie delle aree attualmente nel proprio patrimonio e adiacenti l’attuale sede del Tribunale di Foggia. Con l’approvazione del Protocollo d’intesa, siglato oltre che dall’Amministrazione Comunale, dal Ministero della Giustizia, Agenzia del Demanio, Presidente Corte d’Appello di Bari, Procuratore Generale presso la Corte di appello di Bari, Presidente del Tribunale di Foggia e Procuratore della Repubblica di Foggia, si avvia l’iter procedimentale per la costruzione di un nuovo edificio con parcheggio e la ristrutturazione dell’attuale immobile.
Con questa deliberazione giunge a compimento un procedimento amministrativo che risponde alle esigenze, ripetutamente manifestate dagli operatori della giustizia, di mettere a disposizione spazi sufficienti ed adeguati allo svolgimento dell’accresciuta attività giudiziaria, seguita alla chiusura del Tribunale di Lucera. Trova attuazione concreta, così, quel rilevante interesse pubblico che punta a migliorare l’efficienza di un presidio fondamentale per l’affermazione della legalità sul territorio. Con questa delibera assunta dalla Commissione Straordinaria si è data una forte accelerazione alla costruzione in viale I maggio della cosiddetta Cittadella della Giustizia, tanto sollecitata da più parti in questi anni.
Non essendo indispensabili per l’avvio della realizzazione dell’opera che giungano a compimento le procedure di esproprio per scopi di interesse pubblico, avviate nei mesi scorsi per alcune particelle che concorrono a comporre il sedime interno recintato del Palazzo di Giustizia, tutti i soggetti interessati hanno convenuto di procedere subito alla sottoscrizione del Protocollo. Un Protocollo, modificato rispetto alla sua prima stesura, che prevede la cessione da parte del Comune di Foggia del solo diritto di superficie, per 99 anni, delle aree interessate all’Agenzia del Demanio, per la realizzazione da parte del Ministero della Giustizia del nuovo fabbricato, con conseguente valorizzazione del patrimonio dell’Amministrazione e della città.