Una cerimonia per non dimenticare il 22 luglio del 1943

Una data ormai lontana nel tempo ma che la città ha il dovere di non dimenticare. Il tragico ricordo di un evento da tramandare alle nuove generazioni. Le sofferenze di una intera comunità, ma anche la sua capacità di reazione, che hanno portato la Città di Foggia ad essere insignita di due medaglie d’oro: la prima al Valor Civile, nel 1959 e poi quella al Valor Militare nel 2006. Si concentra tutto questo nella sobria cerimonia che ogni anno il Comune di Foggia celebra per ricordare i drammatici fatti avvenuti in città la mattina del 22 luglio 1943.

Alle ore 9,39 di quella spaventosa giornata, avvisata dall’angosciante e ben noto per la città suono delle sirene d’allarme, Foggia fu investita dalla prima di una lunga sequele di esplosioni. 71 “Fortezze Volanti” americane, in due interminabili ondate di attacchi, sganciarono sulla città centinaia di bombe che, oltre a radere al suolo palazzi e monumenti, procurano migliaia di vittime civili. Ma fu nella stazione ferroviaria cittadina che si registrò uno degli eventi più tragici di quella drammatica estate del ’43 per Foggia. Centinaia di persone trovarono la morte nel sottopassaggio della stazione. Gli ordigni sganciati sulla ferrovia, oltre a far crollare parti della stazione, colpirono, infatti, un carro cisterna che trasportava carburante. Il liquido si rovesciò tutt’intorno e s’infilò nel sottopasso gremito prendendo fuoco. Centinaia di persone, così, trovarono la morte atrocemente. Per evitare ulteriori disastri alcuni ferrovieri, con un atto di eroismo, che a molti di loro costò la vita, portarono lontano dalla stazione un convoglio militare carico di munizioni. Non si è mai saputo il numero esatto delle vittime del sottopassaggio della stazione e più in generale di quelle decedute in quella drammatica mattina di luglio a Foggia.

Come doveroso tutto questo sarà ricordato domani mattina alla presenza delle autorità civili e militari cittadine. Prima a Palazzo di Città dove alle ore 9,39 saranno dodici rintocchi provenienti dalla torre campanaria a richiamare alla mente la prima esplosione di quella drammatica giornata. Poi in stazione alle 10,15, dinanzi alla targa che ricorda i ferrovieri caduti, dove sarà deposta una corona di fiori.

“Che i rintocchi della campana, posta sulla sommità del Comune di Foggia, risuonino a pochi giorni dalla indicazione della data di svolgimento delle elezioni amministrative è un segno che il destino ci regala” – commenta il Commissario Cardellicchio. “Facciamone tutti tesoro. Infatti nulla è più forte nella memoria del dolore. Da quel dolore, da quelle consapevolezze e da quella memoria Foggia potrà trovare la forza necessaria per imprimere quell’accelerazione di progresso economico e di ricerca della migliore qualità di vita che di cuore le auguriamo.”